Tennis

Caso Sinner, Roddick si scaglia contro la WADA: “Non professionale”

Andy Roddick è schierato in difesa di Jannik Sinner, ma teme una squalifica per il numero uno al mondo
Andy Roddick
Andy Roddick (Getty Images)

Nel suo popolare podcast “Served with Andy”, l’ex numero uno al mondo Andy Roddick è tornato a parlare del caso di doping che riguarda Jannik Sinner, attaccando pesantemente la WADA: “Penso che l’atteggiamento della WADA sia completamente non professionale: non puoi tenere in ballo una persona per così tanti mesi, mi sembrano così poco organizzati e stupidi professionalmente”.

Roddick teme una squalifica per Sinner

Lo statunitense paragona, poi, il caso dell’azzurro con quello che ha portato ad un mese di sospensione per Iga Swiatek: “Sono sempre ossessionato dai precedenti e Iga Swiatek è stata sospesa per un mese; non so cosa succederà a Jannik, ma sento che a questo punto qualcosa prenderà come squalifica perché hanno creato un precedente”.

L’americano cerca di calcolare la possibile sospensione per Jannik

In ultimo, il nativo del Nebraska si lancia in una previsione: “Tre mesi è la sensazione che sembra essere più diffusa. Non credo a sei perché Iga ne ha avuto soltanto uno e, in fondo, con tre mesi e la sentenza a febbraio non salterebbe neanche un torneo dello Slam, mentre con sei mesi diventerebbe una pena brutale con Roland Garros e Wimbledon ricompresi negli appuntamenti da saltare”.