Tennis

Caso Sinner, nominati due arbitri su tre con Halep protagonista: per ora niente patteggiamento

Un accordo stragiudiziale nel caso Sinner è sostanzialmente impossibile fino al termine dell’Australian Open
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Due arbitri su tre che andranno a comporre il collegio arbitrale del TAS, chiamato a giudicare il ricorso della WADA contro la sentenza di assoluzione dell’ITIA nel caso di doping riguardante Jannik Sinner, sono stati ufficialmente nominati: la WADA ha, infatti, scelto l’israeliano Ken Lalo, mentre il team che segue il numero uno al mondo ha optato per lo statunitense Jeffrey Benz.

Chi sono Lalo e Benz

Ken Lalo è uno dei legali più esperti in materia di antidoping ed è stato nominato dalla WADA perché viene considerato particolarmente duro, mentre l’americano ha un passato da atleta nel pattinaggio di figura ed era stato scelto anche da Simona Halep nel caso di doping che l’aveva vista coinvolta con la squalifica ridotta da 4 anni a 9 mesi proprio al TAS.

Patteggiamento impossibile per Sinner fino a Melbourne

In attesa di conoscere l’arbitro che verrà nominato dal TAS, almeno per il momento viene allontanata l’ipotesi di un accordo stragiudiziale tra le parti anche perché l’unica finestra temporale possibile per l’azzurro rimane quella ricompresa tra l’Australian Open e il Roland Garros, periodo in cui il nativo di San Candido potrebbe accettare un patteggiamento senza dover saltare tornei dello Slam.