Caso Sinner, Cilic sorpreso: “Non pensavo ci si potesse accordare con la WADA”
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Attualmente al n. 187 della classifica ATP dopo un paio d’anni difficili a causa degli infortuni, Marin Cilic è tornato a far parlare di sé a Dubai dove, entrato in tabellone grazie al ranking protetto, ha battuto a sorpresa gli australiani Alex De Minaur e Alexei Popyrin per, poi, arrendersi onorevolmente al canadese Félix Auger-Aliassime nei quarti per 6-4 3-6 6-2.
Cilic crede all’innocenza di Sinner
Pur schierandosi dalla parte di Jannik Sinner nella nota vicenda di doping che si è conclusa con l’accordo tra l’azzurro e la WADA per una sospensione di tre mesi dal 9 febbraio al 4 maggio, il campione degli US Open 2014 si è detto sorpreso di un aspetto: “Non sapevo che fosse possibile per noi giocatori trovare un accordo con la WADA, soprattutto in quella fase del processo in cui l’ha fatto con Sinner. Per quanto mi riguarda, sono felice per Jannik che finalmente ne uscirà e avrà la mente libera. Credo completamente alla sua storia: lo conosco da molti anni e quando era bambino si vedeva che sarebbe diventato un vero atleta. L’accordo solleva, però, molte domande a cui non è ancora stata data risposta. Spero che ci sarà qualcuno che risponderà”.