Tennis

Caso Sinner, Binaghi ottimista: “Anche la WADA accetta la ricostruzione di Jannik”. E su Kyrgios…

Interpretazione probabilmente un po’ troppo fiduciosa delle dichiarazioni della WADA da parte del Presidente FITP Angelo Binaghi
Il presidente della FITP Angelo Binaghi
Angelo Binaghi (Getty Images)

A margine della cerimonia di consegna dei Collari d’Oro da parte del CONI, oltre a Filippo Volandri anche il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, è intervenuto sul caso di doping riguardante Jannik Sinner con una interpretazione ottimistica delle ultime dichiarazioni della WADA: “Non servono più commenti, anche gli accusatori della WADA sostengono la ricostruzione fatta da Sinner: Jannik rimane uno degli atleti più puliti ed esemplari dello sport mondiale anche se è successo questo incidente che sta diventando un caso di scuola. Cambieranno le regole e non è giusto lasciare un ragazzo incolpevole sulla graticola per così tanto tempo”.

L’attacco di Binaghi a Kyrgios

Inevitabile una riflessione sui continui attacchi di Nick Kyrgios nei confronti del numero uno al mondo: “Ho detto a Jannik che serve anche avere degli imbecilli che ti attacchino nella vita così come succede a lui. Sono ulteriori onori, mi preoccuperei se uno come Kyrgios dicesse che stiamo facendo bene. Se si incontrassero in Australia io ci sarò e due risate me le farei volentieri…”.

Lo sguardo al futuro del tennis italiano

In ultimo, Binaghi è consapevole che il 2024 del tennis azzurro non sarà facilmente replicabile: “Migliorare questo 2024 è impossibile e l’asticella si è alzata ulteriormente. Ci sono ragazzi di 22-23 anni che il mondo ci invidia, hanno di fronte 10-15 anni di grandi successi ed è difficile che capitino tutti insieme come quest’anno, tuttavia il futuro è nostro”.