Caso Sinner, Binaghi contrattacca: “Potremmo chiedere i danni”
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Sentimenti misti per il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, dopo l’accordo raggiunto da Jannik Sinner con la WADA che permetterà all’azzurro di disputare il Masters 1000 di Roma al termine della squalifica di tre mesi.
Binaghi felice per la chiusura della vicenda
Il cagliaritano cerca, innanzi tutto, di vedere il bicchiere mezzo pieno: “I prossimi Internazionali d’Italia a Roma ce li ricorderemo per molto tempo anche alla luce dell’esperienza dell’anno scorso perché questa volta ci sarà al 100% Jannik Sinner visto che non potrà infortunarsi come accaduto nel 2024; fatemi fare una battuta: è talmente forte che deve rinunciare a due o tre Masters 1000 per dare un po’ di vantaggio al resto del mondo”.
Ipotesi risarcimento danni
In ultimo, Binaghi apre ad una possibile richiesta di danni: “Sinner deve tutto sommato essere contento di questa ingiustizia perché ritorna ad essere un giocatore libero e può concentrarsi soltanto su quello che accade in campo. Chiedere i danni? Non ci avevo pensato, ma adesso ci ragioniamo anche se mi sembra complicato, in ogni caso l’importante è che la vicenda sia chiusa”.