Caso Sinner: anche Medvedev e Panatta stanno con Jannik
Il ricorso della Wada contro la sentenza di assoluzione nel caso di doping che coinvolge Jannik Sinner ha scatenato una ondata di reazioni con tanti tennisti, ed ex, che si stanno dimostrando solidali nei confronti del numero uno al mondo.
Le parole di Medvedev e Panatta
Dopo il successo con il nostro Flavio Cobolli nei quarti dell’ATP 500 di Pechino, Daniil Medvedev ha espresso la propria solidarietà verso il campione altoatesino: “Anch’io, come Carlos Alcaraz, sono solidale con Jannik: è una situazione difficile, lui farà quello che deve fare e la Wada farà lo stesso. Vediamo come andrà a finire”.
Ancor più incisive le riflessioni di Adriano Panatta: “La Wada ha tutto il diritto di fare ricorso, però nelle sue motivazioni ha subito detto che Sinner non perderà né punti e né denaro nei tornei già affrontati: questo vuol dire che secondo la Wada Jannik non si è dopato e questo era abbastanza chiaro anche per le quantità di Clostebol trovate nel suo organismo. Gli scienziati hanno detto che lui è innocente e se venisse condannato sarebbe la rivoluzione perché contrario a qualsiasi logica. Questo ragazzo è un esempio per tutti ed è pulito, spero che lo siano altrettanto quelli che lo devono giudicare”.