Caso Purcell: la dura reazione di Kyrgios che accusa ESPN di censura su Sinner
Anche se si tratta di un australiano come lui, Nick Kyrgios non fa assolutamente sconti su X a Max Purcell il quale ha accettato una sospensione volontaria da parte dell’ITIA per un ‘metodo proibito’: “Cavolo, il nostro sport è proprio finito nel fango in questo momento”.
La rivelazione di Kyrgios sulla censura di ESPN
In precedenza, il nativo di Canberra aveva confessato che nel suo ruolo di commentatore durante gli US Open gli era stato proibito d’intervistare Jannik Sinner per evitare domande scomode e accuse nel caso di doping in cui è ancora coinvolto il campione azzurro: “La produzione di ESPN mi ha detto di non farlo, ma voi continuate a non avere la minima idea di quello che accade davvero”.
Sale l’attesa per un possibile duello tra Nick e Jannik a Melbourne
Di certo, il prossimo Australian Open si preannuncia infuocato con la possibilità di un duello tra il giocatore di casa e il numero uno al mondo già al primo turno considerato che Kyrgios non sarà testa di serie ed è entrato in tabellone soltanto grazie al ranking protetto, attivatosi quando l’assenza per infortunio dal circuito ATP supera i sei mesi.