Tennis

Caso doping, Swiatek all’attacco di Kyrgios: “Non sono una bugiarda!”

Rispetto all’approccio più soft di Jannik Sinner, Iga Swiatek sembra piuttosto arrabbiata nei confronti di chi non crede alla sua versione
Iga Swiatek
Iga Swiatek (Getty Images)

Intervistata nel corso della puntata del podcast “Tennis Insider Club”, Iga Swiatek torna a parlare del caso di doping che l’ha vista squalificata per un mese dall’ITIA: “Ho combattuto tanto per realizzare i miei sogni, ma quando è iniziata questa vicenda ricordo che ero a casa mentre si svolgevano le indagini e c’erano molte persone che venivano a chiedermi autografi e a farsi selfie con me. Lì ho pensato come avrebbero reagito alla notizia della mia positività”.

Il difficile rapporto tra Swiatek e i social media

La n. 2 della classifica WTA rivela, poi, un particolare inedito riguardo all’uso dei social media: “C’è stata una fase della mia carriera in cui pensavo solo al tennis e percepivo i social network come qualcosa d’incompatibile con la concentrazione totale sulla mia carriera. Ho cancellato le applicazioni Instagram e Twitter, persino le notifiche e-mail dal mio cellulare, tuttavia era insostenibile rimanere così: non puoi stare in questo modo 40 settimane all’anno per cui cerco di regolamentare l’uso dei social e di renderlo compatibile con la mia attività di giocatrice professionista”.

L’attacco a chi la crede una bugiarda

In ultimo, pur senza citarlo direttamente, la nativa di Varsavia se la prende con Nick Kyrgios e con le persone che mettono in dubbio la sua buona fede: “Mi sento in pace con me stessa perché non ho fatto nulla di male, ma è difficile vedere come quasi nessuno la pensi in questo modo: non sopporto di essere trattata come una bugiarda!