Caso doping, Sinner: “A volte ho il cuore spezzato” E Camporese…
Il caso di doping ancora aperto rappresenta una spada di Damocle per Jannik Sinner anche nei momenti di gioia come la conquista della seconda Coppa Davis: “Ovviamente, ci penso sempre. Abbiamo già avuto tre udienze e sono sempre andate bene, ho fiducia che sia così anche per la prossima. Per me, è importante avere vicine persone che sanno come sono io. Questo è ciò che mi permette di continuare a giocare su questi livelli: ho naturalmente degli alti e bassi sul piano umano, a volte ho il cuore spezzato, ma la vita ti mette di fronte a difficoltà e devi saper resistere. Da fuori è difficile capire cosa c’è nella testa di un giocatore, però ho collaborato perfettamente nelle prime tre udienze ed è andata bene, vedremo come andrà la quarta. Per ora mi godo qualche giorno di riposo, voglio godermi le vacanze e trascorrere il Natale in famiglia, circondandomi di persone giuste”.
Camporese teme la squalifica di Sinner
L’ex tennista e ora commentatore televisivo, Omar Camporese, è però pessimista riguardo la sentenza sul caso Sinner: “La questione è allucinante, assurdo ciò che è capitato a Sinner. So che la WADA è arrabbiata per precedenti del passato e ora non vuole farla passare liscia a nessuno. Ci sono voci che dicono che purtroppo ci sarà una pena anche se nessuno sa quanto. Questo è quello che si sa anche se io non ci voglio credere, sarebbe uno dei punti più bassi per il mondo del tennis”.