Tennis

Caso doping, l’ITIA chiarisce: “Nessun favoritismo per Sinner”

L’agenzia per l’integrità del tennis (ITIA) ha voluto sottolineare che non c’è stato alcun trattamento di favore per Jannik Sinner
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

L’ITIA (Agenzia per l’integrità del tennis) torna a parlare del ricorso della WADA relativo al caso di Jannik Sinner, trovato positivo per due volte al Clostebol nel mese di marzo e scagionato dall’ITIA stessa, con il comunicato del CEO Karen Moorhouse.

Il comunicato dell’ITIA

Le parole della Moohouse: “Nel caso di Sinner comprendiamo che il focus dell’appello è sull’applicazione delle regole da parte del tribunale indipendente nel determinare quale livello di colpa possa coinvolgere il giocatore piuttosto che sull’indagine dell’ITIA sui fatti e sulla scienza. Detto questo, riconosciamo che è nostra responsabilità lavorare con i membri della famiglia del tennis per garantire che ci sia fiducia nel processo e invitiamo al dialogo con i giocatori, i loro rappresentanti e i media su questo argomento. Comprendiamo, inoltre, che il caso che ha coinvolto Sinner sia stato al centro dell’attenzione e abbia provocato tanti commenti e tante speculazioni, in seguito alla nostra decisione di non attribuire nessuna colpa e nessuna negligenza al giocatore. Il modo in cui gestiamo i casi non cambia indipendentemente dal profilo del giocatore coinvolto, il modo in cui si svolge un caso è determinato dalle sue circostanze, dai fatti e dalla scienza”.