Caso doping, l’ex arbitro Bernardes sta con Sinner: “L’ha gestito da fuoriclasse”

Tra i tennisti in attività, Jannik Sinner non ha riscosso grande solidarietà dopo la squalifica di tre mesi concordata con la WADA dal 9 febbraio al 4 maggio, ma l’ormai ex giudice di sedia Carlos Bernardes è totalmente schierato in favore del n. 1 al mondo.
Il giudizio di Bernardes sul caso Sinner
Dopo 40 anni di attività, l’arbitro brasiliano ha concluso la sua carriera al termine della scorsa stagione, ma ci tiene a esprimere il suo giudizio sul caso di doping riguardante il campione altoatesino in una intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Non so quanti di noi, se ricevessero i commenti che gli sono stati rivolti in modo immotivato senza conoscere le carte, avrebbero mantenuto quell’equilibrio; nel frattempo lui ha continuato a vincere, lasciando tutti i problemi fuori dal campo. È un fuoriclasse“.
L’aneddoto su Fonseca e Jannik
Bernardes rivela, poi, un aneddoto riguardante il suo giovane connazionale Joao Fonseca e il nativo di San Candido: “Se Fonseca manterrà questa mentalità, potrà diventare un idolo. In questo Sinner è l’esempio positivo: Joao aveva bisogno di un’icona e Jannik l’ha aiutato: nel 2023 gli ha fatto da sparring partner alle ATP Finals e Fonseca aveva dei dubbi se diventare professionista o iniziare l’università negli Stati Uniti, Sinner gli ha chiarito la situazione e gli ha detto che lui alla sua età non giocava così bene, suggerendogli così di diventare professionista” .