Caso Clostebol, la WADA insiste: “Tra 1 e 2 anni di squalifica per Sinner”

Il cambio del regolamento antidoping previsto dalla WADA a partire dal 2027 per normare i casi futuri simili a quelli di Jannik Sinner e Iga Swiatek aveva acceso la speranza che l’Agenzia mondiale Antidoping avesse cambiato idea sul caso riguardante il numero uno al mondo, ma le ultime dichiarazioni non fanno propendere questa tesi.
Per la WADA l’atleta è sempre responsabile
Il portavoce della WADA, James Fitzgerald, parla della vicenda riguardante il numero uno al mondo al giornale La Stampa: “La WADA ritiene che la conclusione di ‘nessuna colpa o negligenza’ non fosse corretta secondo le norme correnti e chiede un periodo di sospensione tra uno e due anni”.
I risultati ottenuti da Sinner non sono messi in discussione
L’unica buona notizia è legata al fatto che tutte le vittorie ottenute dal nativo di San Candido dopo la doppia positività al Clostebol non verranno messe in discussione: “La WADA non chiede la cancellazione di alcun risultato salvo quelli già imposti in primo grado (NdR la semifinale raggiunta a Indian Wells nel 2024): poiché ora la questione è pendente al TAS, la WADA non commenterà ulteriormente”.