Tennis

Caso Clostebol: Donati e Stubbs difendono Sinner a spada tratta

Due personalità importanti come quelle di Sandro Donati e Rennae Stubbs si schierano apertamente in favore di Jannik Sinner
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Il caso di doping riguardante Jannik Sinner è più aperto che mai e, salvo un improvviso patteggiamento, lo rimarrà fino al mese di aprile quando andrà in scena l’udienza del TAS a Losanna il 16 e 17 aprile.

La dura accusa di Donati alla WADA

In una intervista rilasciata al Corriere del Trentino, l’ex allenatore di Alex Schwazer, Sandro Donati, è intervenuto sul caso Clostebol, entrando a gamba tesa nei confronti della WADA: “Quella concentrazione di Clostebol per la quale è stato sollevato tutto questo polverone è irrilevante. Loro stessi si rendono conto che questa fattispecie di negligenza va ben al di là del concetto di doping. La interpretano come vogliono e alla fine la fanno diventare proposta di squalifica. È una cosa che non sta né in cielo né in terra, tanto è vero che stanno rimettendo mano alla regolamentazione. Se chiudono il fascicolo di Sinner così senza una condanna, tutti quelli colpiti da questa normativa assurda possono ricorrere e trascinarli in tribunale. Blocchi la carriera di un atleta e i suoi guadagni con una motivazione di questo genere? Qualsiasi tribunale li massacrerebbe. Alla WADA ne combinano una dopo l’altra. Jannik è pulitissimo e molto corretto dentro e fuori dal campo. Quando dice ‘Se fossi stato colpevole non sarei riuscito a vincere’ ci leggo una cosa vera: è talmente sereno che non ha paura a confrontarsi con i poteri forti, le sue prestazioni sono assolutamente regolari e ad altissimo livello”.

Stubbs preoccupata per Sinner

L’ex numero uno al mondo di doppio femminile, Rennae Stubbs, è schierata dalla parte del nativo di San Candido, ma teme ugualmente una sentenza di condanna: “Questa presa di posizione della WADA è uno scherzo: come può l’ITIA non attribuire al giocatore nessuna colpa e poi la WADA arrivare dopo mesi, chiedendo che Sinner paghi per quanto fatto dal suo team? Ve lo garantisco, fate attenzione perché temo che lo squalificheranno e, se accadesse, sarebbe un momento terribile per il tennis“.