Tennis

Calendario troppo fitto: l’attacco di Gaudenzi ad Alcaraz

Il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, se l’è presa con i giocatori come Alcaraz che hanno criticato recentemente il calendario
Il tennista Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz (Getty Images)

Il calendario tennistico è stato criticato in modo aspro da alcuni giocatori, Carlos Alcaraz su tutti, ma il presidente dell’ATP, Andrea Gaudenzi, non è d’accordo con lo spagnolo come rivelato nel corso di una intervista all’Equipe: “Il tennis non è come il calcio o il basket dove gli atleti vengono assunti da un club e giocano di conseguenza. I nostri tennisti sono lavoratori indipendenti che possono decidere il proprio programma”.

Gaudenzi mette nel mirino le esibizioni

L’ex tennista italiano mette nel mirino le tante esibizioni: “Alcuni giocatori scelgono, inoltre, di fare molte esibizioni fuori dal tour. Questo non si vede in altri sport e i tennisti possono, pertanto, decidere di giocare meno esibizioni e riposarsi di più”.

La puntualizzazione dell’azzurro sui Masters 1000

Alcuni tennisti si sono, inoltre, lamentati per la lunghezza eccessiva dei Masters 1000, ma Gaudenzi replica anche su questo punto: “Abbiamo deciso di rafforzare i Masters 1000, ma in questo nuovo formato se raggiungi la finale giochi soltanto una partita in più rispetto alla precedente versione”.