Bufera sul governo di Rio: pubblicati i dati personali di Alcaraz, Fonseca e Musetti

I documenti personali di alcuni tennisti, tra i quali Carlos Alcaraz, Joao Fonseca e l’azzurro Lorenzo Musetti, che hanno partecipato all’edizione 2023 del torneo ATP 500 di Rio de Janeiro sono stati pubblicati sul sito web del Dipartimento dello Sport dello Stato di Rio de Janeiro come riportato dal quotidiano Folha de S. Paulo.
Alcaraz, Fonseca e Musetti coinvolti
Il quotidiano spiega che “la Segreteria Statale dello Sport di Rio de Janeiro ha reso pubblici i documenti prodotti dal torneo di Rio de Janeiro, contenenti i dati personali di diversi tennisti professionisti tra i quali ci sono anche Carlos Alcaraz, Joao Fonseca e il nostro Lorenzo Musetti“.
Tra le informazioni personali sono state pubblicate immagini dei passaporti, indirizzi di casa, numeri di cellulare e WhatsApp degli atleti: dello spagnolo è stato esposto il numero di cellulare e conseguente WhatsApp, la foto del passaporto e l’indirizzo di Murcia dove si trova la sua accademia, mentre dell’idolo di casa sono, invece, stati pubblicati il numero di telefono, il passaporto e l’indirizzo di casa a Rio de Janeiro, oltre alla rivelazione che ha ricevuto 17.000 dollari per partecipare al torneo nel 2023; le informazioni di carattere strettamente personale sono state tolte questa settimana dopo essere state online e consultabili da chiunque dal mese di ottobre dell’anno scorso.
La colpa è del governo di Rio
Gli organizzatori del torneo di Rio de Janeiro si sono giustificati, sostenendo di aver semplicemente rispettato la legge perché per ogni edizione riceve incentivi fiscali dallo Stato e deve, pertanto, rendere conto di ogni dettaglio dell’evento, motivo per cui la colpa non può che ricadere sul governo di Rio