Il successo per 2 a 1 con la Polonia arrivato a notte fonda nella prima semifinale della Billie Jean King Cup in corso di svolgimento a Malaga ha fatto impazzire di gioia la nazionale azzurra.

Le parole di Garbin, Paolini ed Errani

C’è tanta emozione nella voce di Tathiana Garbin intervistata da SuperTennis: “Le mie ragazze non si sono mai arrese. Sono fierissima del mio team, di tutti quelli che lavorano per noi, per le ragazze, per far sì che entrino in campo preparate al meglio. Ma non è ancora finita, c’è ancora del lavoro da fare. Le ragazze dovranno lottare ancora, restare orgogliose di essere qui e non mollare. Non perdi mai se non ti arrendi”.

Jasmine Paolini ha la madre per metà polacca e per metà ghanese in tribuna a tifare per lei: “Devo fare allenamento per dire qualche parola in polacco, non è facile parlarlo in pubblico. Dopo la sconfitta con Swiatek in singolare mi sono detta comunque che bisognava dare tutto per l’Italia. Ho cercato di continuare a pensare positivo, sapevo di avere il sostegno di tutto il mio team qui. La Polonia è una grande squadra, e c’erano tanti tifosi per loro, grazie a tutti gli italiani che sono venuti qua”. E poi la gag: “Mi raccomando: parlate benino di me. Qui ci sono mia cugina, zio, papà, mamma e la zia. Va bene?“

La felicità di Sara Errani dopo un inizio complicato: “Ho visto entrambi i match di singolare, ho tifato al 100% come se non dovessi giocare. Oggi è stata una giornata lunga, non facile: in doppio non ho iniziato bene e non è stato semplice, tanti game sono andati al punto decisivo, credo che abbiamo giocato molto bene. Il servizio da sotto sul match-point? L’avevo detto a Jasmine, l’ho fatto diverse volte quest’anno”.