Tennis

Bertolucci incorona Sinner: “Vicino ai più grandi tennisti di sempre”. E su Pellegrini…

Il traguardo di un anno intero al n. 1 raggiunto da Jannik Sinner convince Paolo Bertolucci a sbilanciarsi sulla grandezza dell’altoatesino
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Il ritiro di Carlos Alcaraz dal Masters 1000 di Madrid ha dato a Jannik Sinner la certezza del 1° posto nella classifica ATP almeno fino al termine del Roland Garros in programma dal 25 maggio all’8 giugno, permettendo all’altoatesino di completare un anno intero al vertice della graduatoria; il bicampione dell’Australian Open non ha, quindi, pagato dazio per la squalifica di tre mesi concordata con la WADA per chiudere il caso Clostebol e tornerà in campo agli Internazionali d’Italia a Roma con un vantaggio rassicurante nei confronti degli inseguitori in graduatoria.

Bertolucci vede Sinner vicino ai migliori di sempre

Sulla Gazzetta dello Sport l’ex capitano della nazionale italiana di Coppa Davis, Paolo Bertolucci, elogia il nativo di San Candido: “Il traguardo delle 52 settimane consecutive in vetta dopo aver raggiunto il numero uno per la prima volta è più simbolico che pratico, ma ad ogni modo segna un’altra tappa del formidabile percorso del giocatore più forte del mondo. Soltanto in quattro (Federer, Connors, Hewitt e Djokovic) prima di lui erano riusciti a centrare questa particolare impresa, ciò sottolinea una volta di più il valore di Jannik, che ormai non è più sacrilego considerare a un livello molto vicino ai più grandi giocatori della storia”.

Il futuro è roseo

Bertolucci è giustamente convinto che sia solo l’inizio di un percorso fantastico ancora tutto da scrivere: “Ciò che più conta è che l’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill sembra trovarsi davvero a suo agio in vetta al ranking e non ha nessuna intenzione di abdicare a breve: la statistica è, quindi, destinata senz’altro a crescere e solo alla fine della carriera ci renderemo davvero conto di quanto saranno state eccezionali le sue prodezze”.

L’attacco a Federica Pellegrini

In ultimo, il 73enne di Forte dei Marmi critica aspramente Federica Pellegrini per l‘intervento sul caso Clostebol al giornale online “il Dolomiti”: “Ha sbagliato. Ha detto cose insensate e il fatto che arrivino da chi fa parte del Cio e del Coni è doppiamente grave. Ha detto che diventa responsabilità di Jannik se il fisio usa una crema su di lui. Questa però non è assolutamente la verità perché il fisioterapista non ha usato nessuna crema su Sinner. Jannik è stato contaminato da una sostanza che era presente sul dito del fisioterapista ed è stato condannato per qualcosa per cui nessuno è mai stato accusato. Non è la prima volta che Federica Pellegrini parla a sproposito di Jannik, ma lui è più forte delle critiche e lo ha già dimostrato. È di un altro pianeta“.