Australian Open, Zverev scoraggiato: “A parte il servizio, Sinner è meglio di me in tutto”
Prima la rabbia, poi le lacrime, per Alexander Zverev che ha vissuto una giornata indimenticabile in negativo, arrendendosi in tre soli set a Jannik Sinner nella finale dell’Australian Open: “Credo sia molto difficile fare un discorso in campo dopo aver perso una finale del Grande Slam. Sto facendo tutto il possibile e sto lavorando duramente come non ho mai fatto. Penso di fare tutte le cose giuste fuori dal campo, penso di allenarmi nel modo giusto, ma oggi ho perso in tre set. Non voglio chiudere la mia carriera come il miglior giocatore di tutti i tempi che non ha mai vinto un Grande Slam. Continuerò a fare tutto il possibile per sollevare uno di questi trofei”.
Zverev paragona Sinner a Djokovic
Il tedesco fa, poi, un enorme complimento all’azzurro: “Oggi mi ha completamente travolto da fondo campo. Forse io servo meglio di lui, ma in tutto il resto è meglio di me. Nel tennis ci sono cinque o sei colpi di riferimento e lui ne fa quattro o cinque meglio di me, motivo per cui oggi ha meritato di vincere. È molto simile a Novak quando era al suo meglio. Non sbagliano quasi mai ed è molto difficile vincere un punto da fondo campo contro di loro. Sono costantemente sulla linea di fondo e non ti lasciano spazio. Non ti danno tempo. In questo momento sono troppo bravi per me. Farò tutto il possibile in futuro per poter competere con loro e sollevare il trofeo, ma oggi non è stato sufficiente”.