Australian Open, Vagnozzi su Sinner: “Migliorato rispetto al 2024, può raggiungere i Big Three”
Gli ultimi dodici mesi sono stati speciali per Simone Vagnozzi che ha visto il suo pupillo Jannik Sinner conquistare ben tre titoli dello Slam, compreso quello odierno all’Australian Open.
Vagnozzi vede Sinner migliorato
In conferenza stampa, il tecnico ascolano è convinto che il n. 1 al mondo sia un tennista migliore rispetto a quello che ha trionfato nel 2024 in finale a Melbourne su Daniil Medvedev: “Jannik è stato davvero superlativo oggi, mentre nel corso del torneo è stato bravo a gestire i momenti complicati. È ancora giovane, è difficile immaginare dove possa arrivare, ma sicuramente Jannik è un ragazzo che cerca di migliorarsi ogni giorno, ogni volta che va in campo per allenarsi cerca di aggiungere nuove carte al suo gioco. Di fatto, già oggi è un giocatore diverso rispetto a quello che ha conquistato gli Australian Open un anno fa: è migliorato fisicamente, è più forte al servizio, ha più fiducia nella tattica da adottare e queste cose fanno la differenza”.
L’obiettivo sono i Big Three
Dopo l’ennesimo trionfo, l’asticella si alzerà inevitabilmente: “Siamo ancora lontani da certe vette, però sono convinto che possa ambire a raggiungere in futuro Federer, Nadal e Djokovic. Penso che lui abbia come superficie più naturale il cemento. L’anno scorso ha raggiunto le semifinali a Parigi e i quarti a Wimbledon. Per quanto mi riguarda, può provare a vincere sia al Roland Garros che a Wimbledon, magari sulla terra è più complicato”.
Il caso Clostebol
Dopo i continui attacchi del tabloid tedesco Bild, Vagnozzi parla anche del caso di doping ancora aperto: “Ne abbiamo parlato tante volte, l’unica cosa che possiamo fare è controllare quello che facciamo noi. La nostra preoccupazione è su come stare mentalmente in campo, come giocare tatticamente, ma non possiamo controllare tutto e tutti. Noi sappiamo cosa sia accaduto: Sinner è pulito e non ha fatto niente, va in giro a testa alta“.