Australian Open, Sinner sogna il bis a Melbourne. I precedenti negativi non preoccupano: il motivo
La finale dell’Australian Open tra i primi due tennisti della classifica ATP, Jannik Sinner e Alexander Zverev, andrà in scena domenica 26 gennaio alle ore 09:30 con il nativo di San Candido che vuole trionfare a Melbourne per la seconda volta consecutiva e salire, inoltre, a tre Slam vinti, quota mai raggiunta da nessun italiano nella storia.
I precedenti ‘bugiardi’
Tra i non addetti ai lavori ha suscitato molta preoccupazione il dato relativo agli scontri diretti tra l’azzurro e il tedesco con il 27enne di Amburgo in vantaggio per 4 a 2; sulla carta, dovrebbe essere un dato da non sottovalutare, tuttavia se si analizzano quando sono andati in scena si può notare che cinque partite su sei si sono giocate prima della crescita esponenziale avuta dall’altoatesino a partire da fine 2023 con il teutonico che ne ha vinti quattro su cinque; l’unico match giocato quando Sinner era, già, in testa al ranking mondiale ha, invece, visto prevalere proprio il nostro connazionale al Masters 1000 di Cincinnati nel 2024 con il punteggio di 7-6 (11-9) 5-7 7-6 (7-4).
La superficie di Melbourne è quella preferita da Sinner
Un altro aspetto da non sottovalutare è la superficie di Melbourne dove Jannik esprime il suo miglior tennis e, non a caso, è in serie positiva da ben 20 incontri nei Major sul cemento; la nostra sensazione è che soltanto la terra battuta vedrebbe favorito Zverev con il suo gioco attendista e poco propenso a prendere l’iniziativa.
Tutto ciò premesso, riteniamo che ci siano fondati elementi per essere ottimisti in questa sfida che può proiettare Sinner nella storia del tennis italiano.