Australian Open, Sinner ignora Kyrgios: “Non commento le sue parole”
Il sorteggio, che lo vedrà opposto a Nicolas Jarry con Carlos Alcaraz e Novak Djokovic terminati nella parte bassa del tabellone, ha aumentato le chance di Jannik Sinner di centrare il bis all’Australian Open: “Per me Melbourne è un posto speciale, il ricordo di quello che è accaduto un anno fa rimarrà sempre nella mia testa. Sono felice di essere di nuovo qui, non so cosa accadrà quest’anno, è una domanda a cui nessuno può rispondere, ma sono curioso di sapere cosa mi dirà questo torneo. Lo scorso anno ci sono state molte prime volte, non solo gli Slam e il numero uno del mondo, non ci sono molte altre prime volte a disposizione nel nostro sport! Certo, gli obiettivi non mancano, a cominciare dagli altri due Slam. Per il resto, cerco la felicità nelle piccole cose e nelle persone che amo”.
Sinner pensa di poter fare ancora meglio
Il nativo di San Candido rivela che ha, comunque, sbagliato qualcosa in un 2024 pur indimenticabile: “Lo scorso anno avrei potuto gestire meglio qualche situazione, ma a 23 anni non sempre sai quali siano le cose giuste da fare. Ho imparato molto e spero di riuscire a gestire meglio alcune situazioni fuori dal campo”.
Programmazione identica ad un anno fa
Il n. 1 al mondo ha deciso di non giocare tornei ufficiali prima di Melbourne “Ho deciso di non giocare tornei prima di questo perché la stagione è molto lunga. Lo scorso anno ho chiuso con la Coppa Davis, il tempo per riposare e resettare a quel punto non è molto. Per preparare al meglio il fisico, e per fare i cambiamenti tecnici e tattici necessari per il tuo gioco, ci vuole tempo ed è importante organizzare gli impegni e gestire le energie. Abbiamo fatto un’ottima preparazione con piccolissimi cambiamenti su tutti i colpi, a questo livello sono i piccoli dettagli a fare la differenza. Piccole cose che da fuori magari neanche si notano, ma che per il giocatore fanno una grande differenza. Per me è molto importante cercare di variare un po’ il gioco, cercare di andare avanti un po’ di più. Il mio staff non ha paura di cambiare certe cose e io mi fido di loro”.
Jannik non risponde a Kyrgios
In chiusura, l’azzurro è costretto ad affrontare una domanda su Nick Kyrgios: “Non voglio commentare quello che dicono Nick o gli altri giocatori; io so come sono andate le cose, so di non aver fatto nulla di male ed è per questo motivo che sono ancora qui e sto ancora giocando. Sui social c’è Alex che gestisce questa parte e mi fido molto di lui. Ovviamente decidiamo insieme cosa mostrare e cosa no, per è importante trovare gioia in quello che faccio e la cosa che conta davvero è avere al mio fianco le persone che mi vogliono bene. Djokovic ha detto che se pensa a me gli viene in mente lo sci? Mah, sarà perché anche lui ha sciato in passato. Mentirei se dicessi che non penso a quello che è accaduto; è una cosa che mi accompagna ormai da qualche mese, ma in questo momento siamo in una fase in cui non si sanno molte cose. Io non ne so molto più di voi, ma non posso fare nulla, solo preparare questo Slam, curando ogni particolare perché i dettagli faranno la differenza.”.