Australian Open, Panatta lapidario: “Mai Becker con Sinner, Musetti mi fa rabbia”
Il podcast ‘La Telefonata’, disponibile su Spotify, è ormai un appuntamento fisso per ogni appassionato di tennis con Adriano Panatta che ha parlato a briglie sciolte dei tanti eventi tennistici del sabato dell’Australian Open in corso di svolgimento a Melbourne.
Jannik Sinner
“Non ci giriamo intorno: è stata una partita inutile quella tra Sinner e Giron, ad un certo punto ho girato sul curling perché era di una noia mortale con l’americano che era vestito da bagnino e aveva, già, perso prima di entrare in campo, anzi da quando era nato. Giocano due sport diversi e Sinner ha, ormai, l’intelligenza artificiale incorporata per cui quando arriva la palla fa sempre il colpo giusto. Il futuro allenatore? Ho solo una certezza, io da Becker non mi farei mai allenare!”
Lorenzo Musetti e…Ben Shelton
“Ogni palla che gioca Musetti ha un atteggiamento fastidioso, ogni punto poi parla sempre con il coach: ma che avrà da dirgli? Mi ha fatto davvero arrabbiare oggi anche perché Shelton è brutto, antipatico e volgare: ha solo un bel servizio, il resto è solo volgarità e indossa pure la canotta”.
Lorenzo Sonego
“Lorenzo è quel tipo di avversario che quando lo batti diventi un giocatore vero: è molto intelligente e bravo per cui non perde mai da solo”.
Jasmine Paolini
“L’avversaria mi ha fatto impressione perché colpisce il doppio più forte di lei, c’era una cilindrata diversa. Paolini è molto intelligente e fai dei miracoli ogni volta che gioca contro queste tenniste con un’altra pesantezza di palla rispetto a lei”.