Australian Open, Murray su Djokovic: “Che peccato! Con Alcaraz una performance incredibile”
Intervistato da YahooSport, Andy Murray ha parlato della propria esperienza di coach di Novak Djokovic in questo Australian Open che ha visto il serbo ritirarsi per infortunio in semifinale con Alexander Zverev: “Penso che sia stato un vero peccato finire così perché in quella fase del torneo ti senti vicino a qualcosa di speciale: è una vera sfortuna quando il corpo non risponde come vorremmo”.
L’emozione di assistere dal vivo a Djokovic-Alcaraz
Il picco delle emozioni è, ovviamente, arrivato durante il match tra Nole e Carlos Alcaraz: “Ho avuto l’opportunità di assistere a un tennis straordinario e quello contro Alcaraz è stato uno dei miglior match che abbia mai visto dal vivo: una performance incredibile”.
L’umiltà di Murray e il futuro nebuloso
In ultimo, lo scozzese parla del presente e del futuro con il 24 volte vincitore di Slam: “Il passaggio da giocatore ad allenatore non è semplice e ho ancora molte cose da imparare, tutti all’interno dello staff di Novak mi hanno aiutato moltissimo, ho avuto un grande benvenuto ed è stato fantastico farne parte. A volte mi imbarazza quando dopo una buona prestazione di Novak si dica che è merito del mio aiuto. Il team che ha lavorato con lui per anni ha fatto un lavoro straordinario per mantenerlo a questi livelli a 37 anni. Il futuro? Ne parleremo assieme tra qualche giorno”.