Australian Open, l’umiltà di Sinner: “Ci vuole anche fortuna per arrivare al top”
Parte dai complimenti a Nicolas Jarry l’intervista sul campo di Jannik Sinner dopo il vittorioso esordio nell’edizione 2025 dell’Australian Open: “Ci tengo a fare i complimenti a Nicolas perché ha un potenziale enorme e mi ha messo in difficoltà nei primi due set; soltanto nel terzo parziale ho potuto rilassarmi un po’”.
La prima partita ufficiale non è mai semplice
Il nativo di San Candido ha, poi, parlato delle difficoltà incontrate oggi: “Non è mai semplice quando giochi il primo incontro ufficiale di una stagione e il mio avversario ha disputato un’ottima partita, specialmente nei primi due set. Sono contento di essere riuscito a vincere e, ora, avrò due giorni di riposo importanti per migliorare quelle due e tre cose che non hanno funzionato oggi; studierò, inoltre, il mio prossimo avversario (NdR l’australiano Tristan Schoolkate) per essere pronto al 100%”.
Sinner è d’ispirazione per tanti giovani
Di fronte alla domanda sui giovani che sognano di diventare come lui in futuro, esce tutta l’umiltà del nativo di San Candido: “Per me è certamente un motivo d’orgoglio, ma devo dire che ci vuole anche tanta fortuna per arrivare dove sono io ora; ho trovato le persone giuste al momento giusto e non era scontato che andasse così. La cosa importante è che il successo non ti cambi mai come persona: l’anno scorso è stato bellissimo qui, il pubblico è fantastico, ma credo di essere sempre lo stesso. Ringrazio anche il mio team che è il migliore al mondo e la mia famiglia (NdR il fratello adottivo Mark era nel suo box)”.