Australian Open: la toccante dedica di Sinner a Cahill e Vagnozzi
Con il malore accusato durante gli ottavi di finale con Holger Rune ormai definitivamente alle spalle, Jannik Sinner è apparso molto più sereno e tranquillo sia dentro il rettangolo di gioco, dove ha travolto il malcapitato Alex De Minaur lasciandogli appena sei giochi, sia fuori dove ha parlato del bel rapporto umano con i due allenatori Darren Cahill e Simone Vagnozzi.
Le belle parole di Sinner per Cahill e Vagnozzi
Ai microfoni di Eurosport, il nativo di San Candido ha parlato nel dettaglio dell’australiano e del marchigiano: “La parte più importante con Darren è quella umana: dice sempre quello che pensa. Lui è diventato molto più di un allenatore per me, così come lo è Simone Vagnozzi. Abbiamo stretto un rapporto molto stretto, parliamo tanto di qualsiasi cosa: sono veramente felice che entrambi siano al mio fianco”.
Allenamento con Bolt e ora testa a Shelton
Il giovedì di Melbourne è passato senza eventi negativi per il campione in carica che si è allenato con un mancino, Alex Bolt, in vista della semifinale di domani con Ben Shelton che lo vede largamente favorito, essendosi anche aggiudicato quattro dei cinque precedenti con lo statunitense.