Australian Open, Djokovic incredulo: “Ho vinto su una gamba e mezzo. Uno dei successi più belli”
Un’altra pagina leggendaria di una carriera da GOAT per Novak Djokovic che stenta a credere di aver battuto Carlos Alcaraz nei quarti dell’Australian Open dopo il problema muscolare manifestatosi nella prima frazione di gioco: “Ho vinto su una gamba e mezzo, credo che questa sia una delle vittorie più belle della mia intera carriera”.
Djokovic ha pensato al ritiro
Pur non rivelando precisamente il tipo d’infortunio avuto, Nole confessa di essere stato vicino al ritiro: “Nel corso del medical time out ho preso degli antidolorifici, ma nel 2° set non avevano ancora fatto effetto e non riuscivo quasi più a muovermi: se avessi perso il set quasi certamente mi sarei ritirato e ci ho pensato in alcuni momenti del parziale, sentivo anche il pubblico che era in attesa di una mia decisione e c’era un’atmosfera strana. Dopo aver vinto il set, ho invece cominciato a sentirmi meglio e, soprattutto, nel 3° ho giocato molto bene, mentre nel 4° ho risentito dolore, ma ho ugualmente continuato a esprimere un ottimo tennis: l’infortunio mi ha almeno aiutato a essere più aggressivo e ad accorciare gli scambi”.
L’onore delle armi ad Alcaraz
Nole parla anche del suo avversario: “Carlos è un ragazzo fantastico e sono certo che avrà tante tante occasioni in futuro per rifarsi. Il mio infortunio l’ha influenzato perché ha cominciato a guardare a quello che accadeva dalla mia parte della rete, iniziando a giocare molte smorzate”.
Ora la sfida con Zverev
Il serbo parla anche della semifinale di venerdì con Alexander Zverev, dando vita ad un divertente siparietto con Jim Courier il quale gli dice che avrà la fortuna di poter beneficiare di un giorno di riposo aggiuntivo: “Beh, per la verità siamo già oltre la mezzanotte per cui non è vero! Sascha sa che deve lasciarmi vincere negli Slam, ma sono sicuro che, anche se lui sta dormendo, c’è il suo staff sveglio e gli riferirà il messaggio. Cerco di godermi la vittoria, ma quando gli antidolorifici avranno terminato l’effetto sentirò di nuovo dolore. Non è, però, una situazione nuova per me perché sia nel 2021 che nel 2023 ho avuto grossi problemi fisici e sono stato in grado di gestirli: spero di riuscirci anche stavolta”.