Australian Open, il curioso alibi di Nardi: “Ho sbagliato ad andare in bagno”
Niente da fare per Luca Nardi, eliminato all’esordio dell’Australian Open per mano del canadese Gabriel Diallo dopo aver sprecato due set-point nella seconda frazione, poi persa al tie-break, e un set di vantaggio.
L’alibi di Nardi
In conferenza stampa, il marchigiano ritiene che la svolta in negativo sia stata la sosta fisiologica richiesta al termine del terzo parziale: “Alla fine del terzo set sono andato in bagno e non mi ha fatto bene: non sarei dovuto andarci perché mi ha rilassato troppo e sono tornato in campo che ero parecchio stanco, non riuscendo più a riprendermi. Diciamo che le 3 ore e mezza prima mi avevano condizionato parecchio anche perché non ho giocato bene e ho corso troppo. Non avevo buone sensazioni, per cui dovevo correre e poi si è visto: ero abbastanza stanco. Poi lui è salito da fondo campo ed ha iniziato a servire benissimo, non è stato facile opporsi. Sono andato in bagno per cambiarmi, perché ero tanto sudato, non è il massimo come strategia, è come se mi fossi spezzato il ritmo da solo. L’ho fatto perché, appunto, si fa, come tante altre volte sono andato per cambiarmi, e penso che, indipendentemente da questo, ero ugualmente stanco”.
Il cruccio del servizio
In ogni caso, la svolta per l’azzurro è stavo aver ceduto il secondo parziale dopo due set-point sciupati: “Il terzo set non si sa come sarebbe andato, però sicuramente la partita sarebbe cambiata perché anche per lui trovarsi un set pari oppure due set sotto cambia molto, cioè vuol dire tanto, peccato perché ho avuto chance e speravo di poter vincere. Per giocare a certi livelli, per giocare negli Slam, dove le partite sono così lunghe, devo lavorare sicuramente sul servizio perché oggi non mi ha dato per niente una mano. Ero sempre a correre sia sul suo servizio che sul mio e la fatica l’ho sentita parecchio per i primi tre set sempre così, e invece avrei voluto avere un po’ di punti più facili, cosa che non ho avuto. Questo vale in generale, ma specialmente negli Slam penso che serva ancora di più avere un buon servizio a causa della lunga distanza e avere un po’ di punti facili per risparmiare energie“.