Tennis

Australian Open, Fonseca ha la mentalità del campione: “Penso già a Sonego”

Non si esalta troppo Joao Fonseca dopo aver messo k.o. il n. 9 al mondo Andrey Rublev all’esordio all’Australian Open
Joao Fonseca
Joao Fonseca (Getty Images)

Prima partita, prima vittoria in uno Slam all’Australian Open per il 18enne Joao Fonseca che non aveva mai sconfitto un top ten come Andrey Rublev nel corso della sua giovane carriera: “Ho guardato il cellulare ed è pieno di messaggi: è stato incredibile quello che ho fatto ed è tutto nuovo per me all’esordio nel main draw di uno Slam. Sono molto orgoglioso di come ho lottato e di come sono rimasto lì mentalmente”.

L’importanza delle Next Gen ATP Finals

Il connazionale di Guga Kuerten crede che l’esperienza di Jeddah abbia inciso molto: “Mi ha dato enorme fiducia e sto giocando un grande tennis, l’obiettivo è diventare costante come i giocatori più forti, cosa che sto cercando di migliorare giorno dopo giorno”.

Il pensiero di Fonseca è rivolto a Sonego

Il brasiliano pensa, già, alla sua prossima partita contro Lorenzo Sonego: “Sarà una partita difficile perché Lorenzo è un ottimo giocatore, molto esperto per cui dovrò dare il massimo. Sono felice di come ho giocato con Rublev, ma penso già alla sfida con Sonego: questa è la mentalità da campione”.

I suoi idoli erano Federer e Kuerten

Esce un po’ dall’attualità il giovane carioca al termine della conferenza stampa: “Roger è sempre stato il mio idolo, ma anche Kuerten lo è, non solo come giocatore, ma come persona. La pressione su di me è tanta perché il Brasile ha una grande tradizione nel tennis, tuttavia io devo pensare soltanto a lavorare duro per migliorarmi”.