Tennis

Australian Open, Djokovic se la prende col pubblico: “Provocazione costante”

Nonostante la splendida prestazione offerta con Machac, Djokovic è polemico nella conferenza stampa post-partita
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Un avvio di torneo al rallentatore, ma un deciso cambio di marcia per Novak Djokovic nel 3° turno dell’Australian Open opposto a Tomas Machac: “Non ho avuto cali di concentrazione ed è certamente il miglior match del torneo finora. Fisicamente ho faticato soltanto all’inizio del 2° set, ma sono riuscito a recuperare e nel 3° set mi sono sentito più fresco: non pensavo sinceramente di vincere in modo così netto contro di lui che era in ottima forma. Devo ancora trovare il mio tennis migliore, ma mi sono preparato bene e ho giocato una partita eccellente”.

La critica di Djokovic al pubblico

Il serbo ha, però, un diavolo per capello legato al comportamento del pubblico: “Alcune persone hanno superato il limite, magari hanno bevuto troppo, ma per un’ora hanno continuato a dire cose che non vuoi sentire: è stata una provocazione costante e allora ad un certo punto reagisci e rispondi. Anche a Danielle Collins è capitato ieri e approvo il modo in cui ha risposto (NdR Collins ha dichiarato che chi la disturbava paga le sue bollette, acquistando il biglietto per entrare nell’arena)”.

Nole vorrebbe dei cambiamenti nel tennis per il futuro

In ultimo, il 24 volte vincitore di Slam fa una riflessione sul futuro del tennis: “Credo che siamo rimasti un po’ indietro rispetto ai cambiamenti della società. Dovremmo cercare di connetterci di più con i giovani, facendo qualcosa tra un set e l’altro come capita nella NBA o al Super Bowl: più divertimento per i giovani che ci seguono, mantenendo però alcuni aspetti tradizionali come a Wimbledon”.