Australian Open, Djokovic risponde ad Alcaraz: “Lo capisco, ma l’infortunio c’è e mi preoccupa”
Conferenza stampa interessante quella tenuta da Novak Djokovic quando in Australia era notte fonda dopo la fantastica vittoria ai danni di Carlos Alcaraz nei quarti di Melbourne: “Il miglior match del mio torneo”.
Djokovic comprende lo stato d’animo di Alcaraz
Appena saputo che lo spagnolo non ha mai creduto all’eventualità del suo ritiro, Nole gli ha immediatamente risposto: “Ho cercato di sfruttare le circostanze a mio vantaggio, prendendo l’iniziativa negli scambi e approfittando dei suoi dubbi. Mi sono trovato anche io nella situazione in cui il tuo avversario ha dei problemi, ma continua a giocare, sentendosi meglio man mano che la partita avanza. In quel momento vai in panico per cui capisco la sensazione che ha provato. Non mi sentivo bene nel secondo set, ma ho provato a giocare in maniera più aggressiva. Mi sono sentito meglio con il passare dei minuti, soprattutto verso la fine del secondo set. Mi dispiace per lui, comprendo non sia comodo giocare contro un giocatore che potrebbe ritirarsi. Ho avuto la sensazione che stesse guardando più me che se stesso e ciò ha influito sul suo rendimento”.
La preoccupazione di Nole per l’infortunio
Il 24 volte vincitore di Slam esprime, poi, preoccupazione per l’infortunio rimediato nel corso del 1° set: “Sono preoccupato per il mio corpo, ma se riuscirò a sentirmi abbastanza bene fisicamente e mentalmente, sarò motivato al massimo. Spero di poter essere fisicamente pronto. Non entrerò nei dettagli del mio infortunio, ma è molto simile a quello che ho avuto nel 2023. Non ho fatto ancora alcun esame, gli antidolorifici hanno fatto effetto dopo 20 o 30 minuti oggi e ne ho ripreso un altro all’inizio del 4° set quando l’effetto stava svanendo”.
La gioia del serbo
L’ex n. 1 al mondo parla delle emozioni provate in campo: “Ho iniziato bene, il match era equilibrato, almeno fino al momento in cui ho accusato un problema fisico alla fine del primo set. Sono riuscito a riprendermi e in qualche modo ho vinto il secondo e mi sono sentito sempre meglio. Il pubblico era molto coinvolto, c’era tanta energia in campo: sembrava una finale Slam, è stato incredibile e, sinceramente, avrei voluto che lo fosse! Faccio i complimenti a Carlos per la bella lotta”.
E ora Zverev
Chiusura dedicata alla semifinale di venerdì con il tedesco: “Sarà sicuramente impegnativa sotto ogni aspetto. Giocherò contro Zverev che è in gran forma e sta cercando il suo primo successo nei tornei dello Slam. Penso che ami queste condizioni e ha un servizio potente: è un avversario molto pericoloso su questa superficie contro chiunque”.