Tennis

Australian Open, Cobolli sconsolato: “Decisivi il sorteggio e gli infortuni”

Flavio Cobolli è convinto di aver fatto il massimo nonostante un avversario complicato e i recenti infortuni
Il tennista Flavio Cobolli
Flavio Cobolli (Getty Images)

Niente derby al 3° turno con Jannik Sinner dopo il k.o. all’esordio con l’argentino Tomas Etcheverry per Flavio Cobolli, consapevole di aver combattuto contro numerose avversità in questo avvio di stagione.

Cobolli sfortunato

Dopo l’infortunio alla spalla rimediato a Vienna sul finire dello scorso anno, il toscano è incappato in un altro problema ad Auckland al muscolo psoas, fatale tra l’altro a Rafa Nadal all’Australian Open 2023 come dichiarato da Flavio a Sky e SuperTennis: “Sono dispiaciuto di aver perso, ma sinceramente non pensavo neanche di poter arrivare così vicino alla vittoria perché il sorteggio è stato sfortunato con Etcheverry che mi aveva sempre battuto e, in più, mi sono potuto allenare davvero poco nell’ultimo mese e mezzo: non più di un’ora al giorno con la spalla a Vienna e il muscolo psoas ad Auckland ad infastidirmi. Peccato, però, per il set-point che mi avrebbe portato avanti per due set a uno”.

Ora il doppio e poi Montpellier

L’azzurro rivela, poi, i suoi programmi futuri: “Giocherò il doppio a Melbourne con Bortolotti che farà il suo esordio in uno Slam e spero viva una bella emozione, poi tornerò a casa per recuperare dai problemi fisici con la speranza di essere pronto per Montpellier. Non firmerei comunque per tornare in Australia da n. 32 nel 2026 perché sento di avere il potenziale per fare meglio di così”.