Australian Open, Alcaraz pronto: “Soddisfatto della nuova racchetta. Sinner è uno stimolo”
L’Australian Open che inizierà domani è un torneo speciale per Carlos Alcaraz perché si tratta dell’unico Slam che gli manca in bacheca dopo aver trionfato per due volte a Wimbledon, per una al Roland Garros e agli US Open.
Alcaraz focalizzato sugli Slam
Nel Media Day di Melbourne, lo spagnolo sembra avere le idee ben chiare: “L’obiettivo è provare a vincere gli Slam e i Masters 1000: sono questi per me i tornei più importanti del mondo. Se ci riesco, poi, ovviamente, potrò avvcinarmi a Jannik o superare Zverev in classifica, tuttavia la cosa più importante resta provare a vincere quanti più tornei dello Slam che posso”.
Tanti cambiamenti a partire dalla nuova racchetta
L’off-season ha portato tante novità al terzo giocatore del ranking mondiale: “Abbiamo aumentato il peso della racchetta di cinque grammi, i test sono stati positivi e la palla esce meglio dalle corde, mi aiuta molto alla risposta e al servizio: l’importante era mantenere la stessa maneggevolezza senza rischiare problemi al braccio o alla spalla. Ho lavorato anche per rendere il servizio più fluido e rilassato, giocherò anche meno esibizioni e meno tornei perché non voglio più essere mentalmente stanco come accaduto nel 2024. Nel mio staff guidato da Juan Carlos è entrato anche Samuel Lopez (NdR l’ex allenatore di Carreno Busta) e ho piena fiducia in lui”.
Sinner è il chiodo fisso
Inevitabile, infine, parlare del suo grande rivale Jannik Sinner: “Quando gioco contro di lui ho un approccio mentale diverso perché quando si affrontano i migliori giocatori al mondo devi fare qualcosa di diverso: diversa preparazione, diverso approccio mentale. Quando lo affronto so che devo giocare al meglio se voglio pensare di vincere. Se incappi in un brutta giornata, contro Jannik sai già che al 99% perderai, è questo quello a cui penso quando so che dovrò affrontarlo e avere questa rivalità con lui per me è una gran cosa perché mi stimola e mi spinge a dare il meglio ogni giorno”.