Tennis

Australian Open, 25 gennaio: Bolelli e Vavassori sognano il 1° Slam in coppia

In attesa di Jannik Sinner, l’Italia può alzare un trofeo a Melbourne nella giornata di sabato grazie a Simone Bolelli e Andrea Vavassori
Simone Bolelli e Andrea Vavassori
Simone Bolelli e Andrea Vavassori (Getty Images)

Il pensiero degli appassionati italiani di tennis è, già, rivolto alla finale del singolare maschile dell’Australian Open di domenica tra Jannik Sinner e Alexander Zverev, ma prima c’è un gustoso antipasto rappresentato dall’atto conclusivo del doppio con Simone Bolelli e Andrea Vavassori in campo contro Harri Heliovaara e Henry Patten; di seguito, la presentazione di questo match che prenderà il via dopo la conclusione della finale femminile tra Aryna Sabalenka e Madison Keys prevista sabato 25 gennaio alle ore 09:30 italiane.

Simone Bolelli/Andrea Vavassori (teste di serie n. 3)

Il romagnolo e il piemontese hanno ceduto il primo set del torneo in semifinale opposti ad Andre Goransson e Sem Verbeek, ma sperano comunque di aggiudicarsi il primo Major assieme al terzo tentativo dopo aver perso la finale di un anno fa a Melbourne, contro Rohan Bopanna e Matthew Ebden, e quella del Roland Garros qualche mese per mano di Marcelo Arevalo e Mate Pavic.

Harri Heliovaara/Henry Patten (teste di serie n. 6)

Percorso simile per il finlandese e il britannico che, dopo quattro vittorie in due set, hanno dovuto sudare le fatidiche sette camicie per piegare la resistenza degli ostici tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz con il punteggio di 6-4 3-6 7-6 (10-7).

Precedenti

Le due coppie si troveranno di fronte per la terza volta con il bilancio in perfetta parità: nell’ultima edizione del torneo di Wimbledon sono stati Heliovaara e Patten ad imporsi per 6-3 6-4, mentre a Pechino gli azzurri si sono presi la rivincita con il punteggio di 4-6 6-3 10-5; tutto ciò premesso, ci attendiamo una sfida aperta ad ogni soluzione in cui i continui progressi messi in mostra da Bolelli e Vavassori nell’ultimo anno potrebbero fare la differenza.