Australian Open 2025, il diario della giornata: 13 gennaio
Non ha deluso le aspettative la seconda giornata dell’Australian Open che riviviamo attraverso il nostro consueto diario.
Promosso
Nicolas Jarry non era un ostacolo semplice per Jannik Sinner, ma il campione in carica lo supera brillantemente, non lasciandogli neanche un set; la sensazione è che il tabellone del n. 1 al mondo dovrebbe andare in discesa nei prossimi turni a partire dalla sfida con la wild card aussie Tristan Schoolkate.
Bocciato
Finisce immediatamente e nel modo più doloroso possibile l’avventura di Nick Kyrgios agli Australian Open dove dimostra di non aver superato i problemi fisici che l’hanno tenuto lontano dai campi negli ultimi due anni, arrendendosi in tre set al modesto britannico Jacob Fearnley; le sue parole a fine partita sanno tanto di addio al tennis.
Rimandato
Che partita assurda gioca il semifinalista agli ultimi US Open, Frances Tiafoe, che spreca due set di vantaggio e si sente male in campo, dove arriva addirittura a vomitare, prima di prevalere nella frazione decisiva della sfida con il francese Arthur Rinderknech; per avanzare a Melbourne servirà, però, salire di livello.
La delusione più grande
Il tennis sarà cambiato e il gioco di Stefanos Tsitsipas con il rovescio a una mano è, probabilmente, passato di moda, tuttavia fa comunque impressione vedere il crollo del greco che, nell’arco di 24 mesi, passa dalla finale di Melbourne all’uscita al 1° turno per mano dell’emergente statunitense Alex Michelsen; a soli 26 anni di età, il meglio potrebbe essere, già, alle spalle del fidanzato di Paula Badosa.
Che sorpresa!
Francesco Passaro non era neanche in tabellone all’inizio di questa giornata e va, invece, a dormire ritrovandosi al 2° turno di Melbourne; per la prima volta nella top 100 della classifica ATP a partire da lunedì 27 gennaio, l’umbro benedice il doppio ritiro di Fabio Fognini e Grigor Dimitrov: bravo e fortunato il perugino che ha compiuto enormi progressi nell’ultima stagione, mettendosi nella condizione di ricevere questo inaspettato regalo di Natale in ritardo.