L’Austria porta fortuna a Matteo Berrettini che, dopo aver trionfato a Kitzbuhel nel corso dell’estate sulla terra rossa, è contento del livello di gioco espresso all’esordio a Vienna contro Marton Fucsovics: “Sono davvero soddisfatto e felice di essere di nuovo qui: il primo match di un torneo non è mai facile, specialmente contro un giocatore come lui per cui ho dovuto tirare fuori il mio tennis migliore, servire molto bene, che è sempre una cosa fondamentale per il mio gioco perché mi permette di avere meno pressione addosso nei turni alla risposta. Ho anche ottenuto due break, ma nel secondo set avrei potuto chiudere con più facilità. Ripeto, sono stato molto concentrato nei game di battuta e sono davvero contento della mia prestazione. Era parecchio che non giocavo qui: su questo campo ho affrontato Thiem e Alcaraz, però sono passati alcuni anni, le condizioni comunque mi piacciono ed anche come rimbalza la palla”.

Berrettini traccia anche un bilancio del 2024

L’azzurro ha, poi, allargato le sue riflessioni alla stagione che sta per concludersi: “Ho cominciato l’anno in ritardo e dopo la vittoria di Marrakech mi sono dovuto fermare di nuovo ed è stato il momento più difficile perché ho saltato il resto della stagione sulla terra a cui tengo molto; sono, però, orgoglioso di poter dire che ho superato mentalmente quel momento e mi è tornata subito la voglia di scendere di nuovo in campo”.