ATP Rio de Janeiro, Zverev amaro nonostante la vittoria: “Sinner e Alcaraz meglio di me”. E il gomito…
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Successo sofferto per Alexander Zverev nel 2° turno del torneo di Rio de Janeiro dove ha sconfitto Alexander Shevchenko con un duplice 7-6 dopo aver annullato due set-point al kazako nel tie-break della seconda frazione.
Zverev si sente ancora inferiore a Sinner e Alcaraz
Nella conferenza stampa post-partita, il tedesco si vede ancora lontano da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: “Penso che il mio livello stia migliorando poco a poco. Storicamente, ho spesso avuto bisogno di diversi incontri per giocare un buon tennis sulla terra battuta per cui sono soddisfatto della mia progressione. Sapete tutti quanto desideri vincere un titolo del Grande Slam ed essere il numero 1 del mondo. So che per riuscirci dovrò lottare con Sinner e Alcaraz: per ora, loro continuano, però, a fare alcune cose meglio di me”.
Il gomito spaventa Sascha
In ultimo, il teutonico è un po’ spaventato dalle condizioni del suo gomito: “Quello che mi preoccupa un po’ qui in Brasile è che il mio gomito possa soffrire delle condizioni di elevata umidità che prevalgono. La palla è pesante ed è difficile da controllare: non è l’ideale per me”.