ATP Rio de Janeiro, la delusione di Fonseca: “Non ero me stesso”. Muller esulta
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Dopo il trionfo di Buenos Aires, il 1° in carriera nel circuito ATP, Joao Fonseca è incappato in una sorprendente sconfitta all’esordio a Rio de Janeiro per mano del francese Alexandre Muller.
Fonseca dispiaciuto
In conferenza stampa, il giovane brasiliano ha parlato di cosa non abbia funzionato davanti ai propri connazionali: “Sapevo che sarei stato nervoso oggi e che avrei dovuto affrontare la situazione con il pubblico dalla mia parte, ma non sono riuscito a gestire questa pressione. Non ho giocato il mio tennis, non ero felice e non ero me stesso in campo. Da giovedì tornerò ad allenarmi: l’anno sarà lungo e anche la mia carriera: imparerò molto da questa partita. Mi sentivo al 100% delle mie capacità fisiche, purtroppo è stata colpa della mia testa”.
Muller al settimo cielo
Per il francese una vittoria inattesa alla vigilia: “Mi dispiace per il torneo e per i fan. Fonseca è una superstar qui, mai io volevo vincere. Sono certo che Joao vincerà molte volte questo torneo e un giorno dirò ai miei figli che ho battuto Joao Fonseca sul campo centrale di Rio de Janeiro: diventerà una leggenda dello sport. Il pubblico? Probabilmente sarebbe stato più ostile in un incontro di Coppa Davis perché avremmo avuto sostenitori francesi e brasiliani contrapposti, per me è comunque stata un’esperienza fantastica: sono riuscito a rimanere calmo e a giocare bene tatticamente“.