Non è stata una semifinale semplice per Jannik Sinner contro il sorprendente cinese Yunchaokete Bu: “Non lo conoscevo molto, ma è stato un match duro anche perché all’inizio non sapevo bene cosa aspettarmi. Nel primo set ho comunque giocato un buon tennis, ma poi ho perso d’intensità nel secondo dove, nonostante tutto, ho avuto delle occasioni, non riuscendo a brekkarlo. Mentalmente, sono rimasto in partita e ho, poi, giocato un tie-break piuttosto buono. Sono contento di essere tornato in finale anche quest’anno”.

Sinner lancia la sfida ad Alcaraz

Sempre sconfitto quest’anno da Carlos Alcaraz nei due precedenti, l’azzurro si augura un esito differente in Cina: “Con Alcaraz sarà ovviamente diverso rispetto alla semifinale perché ci conosciamo molto bene; non voglio pensarci troppo adesso perché voglio solo riposare. So che sarà dura, ma le situazioni in campo possono essere molto diverse a seconda delle partite e del momento. Comunque, per ora mi godo il fatto di essere nuovamente in finale e giocare per il titolo è sempre un bel momento: mi auguro che sia un bel match per entrambi, ma spero di vincerlo io!”.