Tennis

ATP Marsiglia, Medvedev riparte da zero: “Troppo diversi io e Simon”

Alla vigilia dell’esordio a Marsiglia, Daniil Medvedev spiega cosa non ha funzionato con il suo ormai ex allenatore Gilles Simon
Daniil Medvedev
Daniil Medvedev (Getty Images)

Dopo la dolorosa battuta d’arresto rimediata con Mattia Bellucci a Rotterdam, Daniil Medvedev ha chiesto e ottenuto una wild-card agli organizzatori del torneo ATP 250 di Marsiglia e, oggi, esordirà contro l’atleta di casa Pierre-Hugues Herbert: “Mi sento abbastanza bene e può sembrare sorprendente quando non hai fiducia. Sento che non sono lontano dal giocare meglio e magari sarà qui a Marsiglia o la prossima settimana a Doha. Ho avuto una buona preparazione in off-season e mi sono allenato bene anche prima di Rotterdam: devo soltanto tornare a vincere più partite”.

Il vantaggio di trovarsi vicino a casa

Abitando in Costa Azzurra con la sua famiglia, il moscovita è molto felice di giocare un torneo in cui può esserci anche sua moglie e le due figlie: “Siamo venuti in macchina ed è sempre meglio non prendere l’aereo perché ogni volo mi spezza le gambe per qualche giorno. Conosciamo ristoranti e alloggiamo in un buon posto sul Porto Vecchio“.

Medvedev spiega cosa non ha funzionato con Simon

In ultimo, l’ex n. 1 al mondo torna sulla collaborazione con Gilles Simon, interrotta dopo un solo anno assieme: “Simon mi ha dato molte cose e le sue idee erano buone, però siamo troppo diversi in alcune aree e non siamo riusciti a connetterci completamente, cosa che è molto importante tra un giocatore e un allenatore: questo è l’unico motivo per cui abbiamo deciso di fermarci”.