ATP Marrakech, Darderi imita Cobolli: è grande Italia!

Nonostante l’assenza per squalifica di Jannik Sinner, il tennis italiano conferma di vivere un periodo d’oro: dopo l’affermazione di Flavio Cobolli nella semifinale dell’ATP 250 di Bucharest contro il bosniaco Damir Dzumhur, a stretto giro di posta arriva anche quella di Luciano Darderi a Marrakech opposto a Roberto Carballes Baena.

Darderi dominante

Sconfitto due volte in altrettanti precedenti con l’iberico, il nativo di Villa Gesell mette in campo una energia inarrestabile per il 32enne di Tenerife che, dopo aver abbozzato una rimonta da 1-5 a 3-5 nel parziale d’apertura, si arrende definitivamente quando spreca l’opportunità del contro-break per il 4-5; l’azzurro non si volta più indietro e chiude con il punteggio di 6-3 6-2 in un’ora e trentadue minuti di gioco, conquistando così la seconda finale in carriera nel circuito ATP dopo quella vinta a Cordoba nel 2024.

La felicità di Luciano

A fine partita, il nostro connazionale è, ovviamente, al settimo cielo: “Non pensavo di vincere così facilmente anche perché Roberto è molto pericoloso in questo torneo dove ha sempre conquistato ottimi risultati, è anche un buon amico, ma io ho giocato davvero bene e ne sono felice. Ora proverò a imitare quello che ha fatto Berrettini un anno fa, di certo tornerò il prossimo anno perché mi sono trovato alla grande qui a Marrakech”.

ATP 250 Marrakech

I risultati

Semifinali

Darderi (7) b. Carballes Baena (5) 6-3 6-2

Griekspoor (1) b. Majchrzak 7-5 7-6 (7-3)