ATP Madrid, Arnaldi incredulo: “Oh mio Dio, è un sogno che si avvera”

Non può che essere il successo più importante della carriera quello appena ottenuto da Matteo Arnaldi contro Novak Djokovic nel 2° turno del Masters 1000 di Madrid.
L’emozione di Arnaldi
Dopo aver firmato la telecamera con un inequivocabile “Oh mio Dio”, il sanremese parla dell’emozione provata nell’affrontare il proprio idolo: “È un sogno che si avvera, Djokovic è sempre stato il mio idolo e per me era già un sogno poterlo affrontare, mi ero allenato con lui soltanto una volta. Poi è arrivata la vittoria, quindi meglio ancora! So che al momento non è al meglio, ma ho dovuto giocare il mio miglior tennis per vincere. Non so nemmeno cosa dire. All’inizio ho cercato solo di non farmela sotto! Non sai nulla di come andrà. Ho cercato di farlo scambiare un po’, poi una volta a partita inoltrata ti senti meglio e ti calmi. Sono contento di aver preso il break subito perchè sapevo che avrei perso il servizio anche io, ma almeno siamo rimasti in parità. Lo vedo giocare da quando avevo 9-10 anni. Cerco sempre di giocare come lui. È andato tutto perfettamente, è incredibile essere qui”.
Dzumhur al 3° turno
Per l’azzurro c’è, ora, la possibilità di avanzare ulteriormente in Spagna perché il prossimo avversario sarà il bosniaco Damir Dzumhur, tennista esperto, ma assolutamente alla portata del ligure.