Tennis

ATP Finals Torino, Vagnozzi lancia l’allarme: “Occhio a Zverev”

Il co-coach di Jannik Sinner, Simone Vagnozzi, vede Alexander Zverev come avversario più pericoloso insieme a Carlos Alcaraz
Simone Vagnozzi, Jannik Sinner e Darren Cahill
Simone Vagnozzi, Jannik Sinner e Darren Cahill (Getty Images)

Interessante intervista rilasciata dal co-allenatore Simone Vagnozzi (in tandem con Darren Cahill) di Jannik Sinner alla vigilia delle ATP Finals di Torino: “Il momento più esaltante della stagione è stato, ovviamente, all’Australian Open, mentre la sconfitta più bruciante è quella con Medvedev a Wimbledon perché Jannik stava giocando un ottimo tennis, pur non essendo pronto fisicamente per tutto quello che c’era dietro, e nonostante tutto è riuscito ad arrivare al 5° set e quasi vinceva”.

Attenzione a Zverev

Probabilmente impressionato dal set vinto da Zverev contro l’azzurro nell’allenamento di ieri, il tecnico marchigiano spende parole di grande stima nei confronti del tedesco: “Jannik e Carlos sono due giocatori molto diversi e i Big Three del passato insegnano che bisogna sempre evolversi, però attenzione a Zverev che se si sblocca e trova l’acuto diventerà un pretendente anche negli Slam: sono, però, certo che Jannik e Carlos rimarranno ai vertici per tanti anni”.

Vagnozzi spiega come ha vissuto il caso doping

Impossibile, poi, non parlare del caso di doping ancora aperto: “Tutti sanno che Jannik non ha fatto nulla di sbagliato e il suo caso non può essere confrontato con quello di Simona Halep. Se fossi un altro giocatore meno sereno di Jannik sarei preoccupato perché lui rischia la squalifica senza aver tratto alcun vantaggio e avendo fatto il possibile per evitare qualunque contaminazione”.