ATP Finals 2024, Sinner profeta in patria: Fritz ancora ko
In dodici occasioni nella storia delle ATP Finals, il tennista battuto nello scontro diretto della fase a gironi si era, poi, preso la rivincita nell’atto conclusivo del torneo: per fortuna non è accaduto quest’anno a Torino dove Jannik Sinner ha trionfato per la prima volta nell’appuntamento dedicato ai migliori otto tennisti al mondo, piegando in finale lo statunitense Taylor Fritz con il punteggio di 6-4 6-4 in un’ora e ventiquattro minuti.
Sinner bissa il successo del round robin
L’americano era convinto di avere maggiori possibilità rispetto alla finale persa nettamente agli US Open, ma raccoglie lo stesso numero di game del duello andato in scena martedì sera nel gruppo intitolato a Ilie Nastase.
Arrivato al successo n. 70 di una stagione vicina alla perfezione, per il campione altoatesino si tratta del 18° titolo vinto in carriera, il primo conquistato in Italia ed arriva senza aver perso neanche un set in cinque incontri, impresa riuscita soltanto a Ivan Lendl nell’edizione del 1986 al Madison Square Garden; ora l’ultima fatica in Coppa Davis e, poi, le meritate vacanze per il tennista italiano, già oggi, più forte di tutti i tempi.