ATP Finals 2024, Panatta: “Sinner come Nadal sulla terra”
Nella consueta chiacchierata con Paolo Bertolucci, Adriano Panatta ha spiegato perché le partite di Jannik Sinner gli appaiono noiose: “Un dominio del genere non me lo ricordo: forse Nadal sulla terra rossa ha avuto lo stesso impatto, ma ogni tanto lui inciampava durante l’anno contro il n. 20 o 30 al mondo, mentre Sinner non sbaglia mai. Solo Alcaraz quando è al 110% può batterlo. Sono stato criticato per quella cosa della noia, ma il senso era un altro: il dominio di Jannik è talmente palese che le sue partite non hanno il fascino dell’imprevedibilità”.
Gli elogi di Panatta a Sinner
Il campione del Roland Garros 1976 è sinceramente ammirato dalla forza del numero uno al mondo: “La gente va, ormai, a vedere lui, i suoi colpi, la sua potenza e agilità, ma non ad assistere ad un bel match per mancanza di avversario o manifesta superiorità di Jannik. Quando un ragazzo comincia a giocare a tennis lo porta subito verso lo stile di Jannik anche se è molto usurante rispetto allo stile classico mio e di Bertolucci: il risultato sarà che non avremo più tennisti senior over 50!”