Tennis

ATP Finals 2024, Panatta estasiato: “Sinner meglio di Federer e Nadal”

Il campione del Roland Garros 1976, Adriano Panatta, continua ad esaltare le gesta di Jannik Sinner
Adriano Panatta
Adriano Panatta (Getty Images)

Fa paragoni importanti ai microfoni della RAI Adriano Panatta dopo il trionfo di Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino: “Tira molto più forte di Federer e Nadal, ma anche di Fritz e degli altri. L’evoluzione del tennis va verso la violenza di tutti i colpi; non vedi più un giocatore che serve sotto i 200 all’ora nemmeno nei challenger, ti leva proprio la voglia di giocare: Serena Williams mi ha detto che avrebbe voluto avere il dritto di Sinner e io le ho detto ‘no guarda, meglio il rovescio’. È molto meglio, il dritto fa più impressione, ma di rovescio non sbaglia mai“.

Le considerazioni di Panatta sulla finale con Fritz

Alla Domenica Sportiva, il romano ha, poi, parlato nel dettaglio della finale vinta agevolmente con Taylor Fritz: “Sinner con Fritz ha fatto il suo dovere. E’ stato un crescendo in questa settimana delle Finals: con l’americano ha giocato un match perfetto. L’unico timore era il servizio di Fritz e invece Jannik ha fatto meglio di lui e in un’ora e 24 minuti ha archiviato la pratica. Io ho detto ironicamente che ormai servirebbe cercare un avversario in un’altra galassia perché qui sulla terra non c’è nessuno che possa impensierirlo. Io in questi 50 anni di tennis non ho mai visto uno strapotere così evidente rispetto agli avversari. Lui non può semplicemente perdere anche perché ha una tenuta nervosa straordinaria per la sua età. E ha margini di miglioramento: pensa dove può arrivare visto che ora è numero uno. Lui non ha perso un set, secondo me è un alieno e viene da un’altra galassia. Ce lo meritiamo uno così, a volte sono sconcertato quando lo vedo giocare: la sua violenza è impressionante, non è umana”.