Successo speciale per Alexander Zverev alle ATP Finals di Torino contro Carlos Alcaraz: “Entrambi abbiamo giocato ad un livello altissimo, soprattutto nei momenti importanti. È vero che penso a migliorare, ma sono ancora interessato al risultato. Essere concentrato sulle cose da migliorare forse aiuta mentalmente: dovrei farlo in ogni torneo. Sto lavorando anche sulla volée, ma non le gioco ancora come mio fratello. Ecco perché non sono il numero uno ma il numero due del mondo. Spero di riuscire ancora a migliorare”.

Zverev vuole finalmente sbloccarsi negli Slam

Il tedesco è molto soddisfatto di aver sconfitto lo spagnolo, ma guarda già oltre: “È bello aver vinto tutte queste partite, ma non è qualcosa a cui penso molto. Penso a vincere i grandi tornei, a migliorare per competere con Alcaraz e Sinner. Questi sono i miei pensieri. Non credo che loro due giochino molto in difesa perché il tennis è cambiato e non riguarda più la fase difensiva, qualche anno fa le cose erano diverse. Il 90% delle volte loro giocano in attacco, si tratta di essere in grado di tenere il loro passo e la velocità della loro palla: non puoi tirarti indietro e devi andare a segno nei momenti importanti. Forse ho avuto delle difficoltà sotto questo punto di vista nella mia carriera, ora sono in semifinale alle Finals e ho la possibilità di affrontare un tennista che mi ha battuto le ultime due volte a Wimbledon e agli US Open. Il Roland Garros è sempre segnato sul mio calendario da quando mi sono infortunato lì, ma non è un segreto: voglio vincere uno Slam e diventare numero uno. Firmerei, ovviamente, per vincere un Major anche in Australia, tuttavia sarebbe certamente speciale se vincessi il primo Slam a Parigi, ma sarei felice di conquistarlo anche in uno degli altri tre tornei”.