ATP Finals 2024, De Minaur incorona Sinner: “Un mix di potenza e costanza”
Ha soltanto un rimpianto Alex De Minaur dopo la sconfitta con Jannik Sinner all’esordio alle ATP Finals di Torino: “Dopo aver iniziato bene con la giusta strategia ho sbagliato un paio di colpi cercando di forzare quando ero avanti di un break: quegli errori mi sono costati cari perché avrei potuto prendere un piccolo vantaggio e magari lui avrebbe abbassato il livello, ma purtroppo non è andata così”.
De Minaur non riesce a trovare il modo di battere Sinner
L’australiano rende, poi, merito al n. 1 al mondo: “Sinner era l’unico nel girone contro il quale non avevo mai vinto: la sua potenza di fuoco è estrema e ora è anche tremendamente costante, ciò che mi ha davvero impressionato è la risposta, con la sua apertura alare e la copertura del campo è quasi impossibile ottenere punti facili con la prima di servizio, almeno per me”.
Sul caso di doping l’aussie crede all’innocenza dell’italiano
In ultimo, a differenza del connazionale Nick Kyrgios, il nativo di Sydney è dalla parte dell’azzurro sul caso di doping che lo vede coinvolto: “Di Jannik posso parlare come persona: anche se mi ha battuto otto volte è un ragazzo eccezionale e ho un enorme rispetto per lui. Sono ovviamente soltanto un tennista e non ho voce in capitolo su queste decisioni”.