ATP Dubai, psicodramma Medvedev: getta al vento un match già vinto con Griekspoor e poi perde la testa

Per una volta che una partita sembrava essersi incanalata nel verso giusto per Daniil Medvedev, il russo riesce ugualmente a farsi eliminare dall’ATP 500 di Dubai per mano del coriaceo olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 2-6 7-6 (9-7) 7-5.
Medvedev spreca 4 match-point nel 2° set
L’ex numero uno al mondo pare destinato ad una facile vittoria in due set, ma si fa rimontare da 6-2 3-1 per, poi, sciupare due match-point sul 5-4 e altrettanti sul 6-5 prima di cedere il parziale al tie-break; parte anche un primo bisticcio con il giudice di sedia Adel Nour che lo ammonisce e Daniil se la prende non poco: “Che cos’è questa ammonizione? Due pesi e due misure verso i russi?“. Nella frazione decisiva il punteggio segue i servizi fino al dodicesimo game, fatale al moscovita che si fa brekkare al quarto match-point.
Daniil impazzisce a fine partita
Dopo una sconfitta a dir poco incredibile, Medvedev perde la ragione, sfasciando completamente la racchetta per, poi, lasciare il campo senza neanche stringere la mano all’arbitro dopo averlo insultato: in fondo, il vincitore degli US Open 2021 aveva, già, espresso la scorsa settimana il dubbio sul fatto che potesse essere bipolare e l’esito del match odierno sembrerebbe confermarlo.