ATP Doha, orgoglio Berrettini: “Ho combattuto tanto”

Due partite molto diverse con Novak Djokovic e Tallon Griekspoor, ma due grandi prestazioni da parte di Matteo Berrettini che si è qualificato meritatamente per i quarti di finale del torneo ATP 500 di Doha.
Berrettini temeva molto il match con Griekspoor
Nell’intervista post-partita dopo il successo con l’olandese, il romano svela le proprie sensazioni: “Sapevo che rispetto alla partita con Djokovic sarebbe stato un match completamente diverso. So che quando giochi molto bene il giorno prima, non è detto che accada il giorno dopo, ma fa parte del tennis anche se non sentivo la palla come contro Nole. Sono orgoglioso di aver combattuto così tanto, ma un paio di brutti errori nel secondo set me l’hanno fatto perdere; sono, però, contento della mia forza mentale perché non è stato facile digerire quel tie-break del 2° set“.
L’obiettivo per il futuro
Il finalista di Wimbledon 2021 parla, poi, dei suoi sogni per il futuro: “Volevo vincere per la prima volta contro Djokovic, ma in realtà voglio anche vincere il maggior numero di partite possibili e godermi il momento, la verità è che ogni tanto magari mi dimentico di quanto ho lavorato per tornare a questi livelli. La sensazione di essere competitivo non è, però, mai andata via. Ho vissuto dei brutti momenti, ma dentro di me sapevo che il mio livello poteva tornare, ho solo bisogno di giocare e competere perché sento assolutamente di appartenere a questo livello“.