ATP Doha, Nardi: “Cercasi coach. Sinner spaccherà a Roma. E su Djokovic…”
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Manca, ormai, poco all’anniversario della clamorosa vittoria di Luca Nardi a Indian Wells contro l’allora numero uno al mondo, Novak Djokovic, che non si però offeso per la bruciante e inattesa battuta d’arresto con il marchigiano: “Djokovic non se l’è presa, è un tipo tranquillo e ci salutiamo quando ci incontriamo: il problema è che, purtroppo, non mi capita spesso di giocare i suoi stessi tornei”.
Nardi è ancora alla ricerca di un allenatore
Al pesarese manca una figura che possa aiutarlo a crescere: “Dopo aver lasciato l’Academy di Galimberti ho cambiato tanti allenatori, tornando anche al mio primo maestro, ma non ha funzionato. Ora sto cercando la persona giusta perché per me conta tanto il rapporto umano. Ho fatto scelte sbagliate, ma non ho mai avuto la voglia di smettere e mollare tutto”.
Il sostegno a Sinner
L’azzurro parla anche dell’accordo raggiunto tra Jannik Sinner e la WADA per una sospensione di tre mesi: “Sono sempre stato dalla sua parte, secondo me ha fatto bene ad accettare la proposta della WADA, la vicenda rischiava di allungarsi e di procurargli ancora più tensione. Sono convinto che al rientro a Roma spaccherà”
L’esordio con Zhang
Dopo aver superato le qualificazioni a Doha, il tennista italiano se la vedrà con il cinese Zhizhen Zhang nel 1° turno del tabellone principale: “Una volta l’ho battuto per cui entrerò in campo con ottimismo anche se mi manca la continuità, ho ancora troppi alti e bassi“.